
Il viaggio dei Magi
La nostra venuta fu nel freddo,
proprio il tempo peggiore dell’anno
per un viaggio, e che un lungo viaggio:
per vie fangose e la stagione rigida
nel cuore dell’inverno.
E i cammelli piagati, coi piedi sanguinanti, indocili
sdraiati nella neve che si scioglie.
Vi furono momenti in cui noi rimpiangemmo
i palazzi d’estate sui pendii, le terrazze,
e le fanciulle seriche che portano il sorbetto.
Poi i cammellieri che imprecavano e maledicevano
e disertavano, e volevano, donne e liquori,
e i fuochi notturni s’estinguevano, mancavano ricoveri,
e le città ostili e i paesi nemici
ed i villaggi sporchi e tutto a caro prezzo: Continua a leggere “Il viaggio dei Magi di T. S. Eliot”